Governare la diversità religiosa in Italia e nel Vaud
Stato e religioni alla prova del riconoscimento
Luca Bossi
La pluralità religiosa è un tratto caratteristico delle società europee contemporanee. Tuttavia, le istituzioni pubbliche spesso faticano ad elaborare misure adatte alla piena inclusione delle organizzazioni confessionali non maggioritarie, o di più recente formazione. Muovendo dai rispettivi quadri storico-giuridici e approdando alla contemporaneità, il volume propone una comparazione sociologica delle legislazioni in Italia e nel Vaud, mettendo in luce potenzialità e limiti dei meccanismi di riconoscimento giuridico delle organizzazioni confessionali. L’autore ricorre alla storica legislazione italiana e alla più recente innovazione vodese per mostrare come i sistemi normativi, pensati per fornire allo Stato gli strumenti per tutelare e valorizzare la libera espressione religiosa, possano invece agire quali meccanismi di disciplinamento e controllo, dando luogo a sistemi piramidali profondamente discriminanti.
Ciò che occorre, con evidenza e urgenza, sono leggi generali sulla libertà religiosa che concedano a tutti il diritto ad un’esistenza priva di discriminazioni.